fog computing

OpenFog Consortium

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L’OpenFog Consortium è stato fondato da Arm, Cisco, Dell, Intel, Microsoft e Princeton University con il contributo di Foxconn, General Eletric, Hitachi, Sakura Internet, ShanghaiTech University e ZTE.

Promuove lo sviluppo di standard e modelli per l’implementazione del fog computing.

Il fog computing è un’architettura orizzontale che distribuisce risorse e servizi di informatica, storage, controllo e networking.

In particolare funge da:

  • Architettura orizzontale: fornisce automazione e servizi ad utenti ed aziende;
  • Connessione tra Cose e cloud: le elaborazioni locali (fog) vengono connesse con le elaborazioni remote (cloud);
  • Sistema esteso: aumenta le potenzialità delle Cose estendendo a tutta la rete le loro funzionalità.

Il fog computing interagisce con l’IoT (Internet delle Cose), il 5G e l’AI (Intelligenza Artificiale), con lo scopo di attuare importanti benefici: bassa latenza, agilità di business, sicurezza a più livelli, analisi di big data in tempo reale, riduzione dei costi, minori uso di banda e carico di rete.

I settori coinvolti sono molteplici: manifattura, difesa, finanza, aviazione, salute, realtà virtuale e aumentata, telecomunicazioni, energia, smart cities e smart buildings, agricoltura, trasporti e gaming.

Maggiori informazioni nel video seguente:

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IoT e protocollo LoRaWAN

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IoT e protocollo LoRaWAN: si tratta di uno standard di rete impiegato per lo scambio di dati a livello di fog computing, consentendo di collegare numerosi sensori ad Internet.

Con questa tecnologia sono possibili comunicazione bidirezionale sicura (crittografia multilivello) e servizi di mobilità e localizzazione.

I dati da e verso i sensori hanno una velocità tra i 0,3 ed i 50 kbps.

Questa tecnologia massimizza la durata della batteria dei dispositivi finali e la capacità di rete complessiva.

Maggiori informazioni nel seguente video.

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