Il Ministero dell’Istruzione ed il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno lanciato due call per sostenere la didattica a distanza: hanno invitato le realtà che vogliono sostenere tali iniziative.

La didattica a distanza deve rispettare le indicazioni in materia di GDPR ed i riferimenti normativi AGID.

Le piattaforme più diffuse, in linea con gli standard minimi internazionali, sono:

  • Google Suite for Education;
  • Office 365 Education A1.

Altri provider in ambito ICT (come ad esempio Cisco Systems, IBM e WeSchool powered by TIM) si stanno allineando, offrendo piattaforme con servizi integrati.

Anche alcuni provider di registro elettronico stanno per lanciare sistemi di videolezione all’interno delle proprie piattaforme.

Ogni scuola fornirà indicazioni in merito alle piattaforme ufficiali da utilizzare: in questa fase di transizione è bene però sperimentare l’uso di molteplici piattaforme, utili come ambienti alternativi in caso di sovraccarico dei servizi.

Ecco ad esempio la proposta di WeSchool:


0 comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.