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Astro Pi con l’astronauta Luca Parmitano

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La European Astro Pi Challenge è una competizione ESA realizzata in collaborazione con la Raspberry Pi Foundation.

E’ una sfida articolata in due missioni:

  1. la Mission Zero offre agli studenti fino a 14 anni la possibilità di eseguire i loro programmi sui Raspberry Pi all’interno dell’International Space Station.
    I team partecipanti devono scrivere semplici programmi con l’obiettivo di far visualizzare agli astronauti a bordo dell’ISS semplici messaggi: la richiesta per partecipare alla missione va inoltrata entro il 20 marzo 2020;
  2. la Mission Space Lab offre agli studenti dai 15 ai 19 anni la possibilità di condurre i loro esperimenti scientifici sfruttando i Raspberry Pi dell’ISS.
    I team partecipanti devono progettare e programmare un esperimento da eseguire su Astro Pi, quindi i codici dei migliori esperimenti verranno inviati sull’ISS ed i team avranno l’opportunità di analizzare i risultati: la richiesta per partecipare alla missione va inoltrata entro il 25 ottobre 2019.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale https://astro-pi.org e nel seguente video dove l’astronauta Luca Parmitano lancia la European Astro Pi Challenge 2019-2020.

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Prototipi IoT con Raspberry PI 3 e Node-RED

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La rapida crescita dell’Internet delle Cose invoglia a realizzare prototipi IoT con Raspberry PI 3 e Node-RED.
Raspberry PI 3 è in vendita da febbraio 2016, è dotato di CPU a 64 bit ed 1 GB di memoria RAM: la sua connettività è garantita grazie alla porta Ethernet e grazie all’uso di schede WiFi e Bluetooth.
Due distribuzioni ufficiali di sistema operativo sono:

  • NOOBS (New Out Of The Box Software);
  • Raspian (versione Jessie).

E’ in grado di interagire con interessanti periferiche come ad esempio:

  • RaspiCamera (25mm x 20 mm x 5 mm);
  • Display Touch Screen (capacitivo a 10 punti di contatto contemporanei).

E’ programmabile con molti linguaggi di programmazione, tra i quali:

  • linguaggio visuale Scratch;
  • Python.

Raspberry PI 3 è utilizzabile per realizzare prototipi IoT grazie al sistema di gestione di flussi Node-RED, sviluppato da IBM e rilasciato con licenza open source a fine 2013.

Node-RED è basato sulla piattaforma JavaScript Engine V8 di Google, utile per realizzare applicazioni server-side.
Maggiori informazioni su Node-RED nel seguente video e nel sito ufficiale https://nodered.org/.

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